Secondo uno studio statunitense, bere acqua influenza la capacità di concentrazione e di memoria degli individui, migliorandone la produttività nello studio e a lavoro.  Gli esperti consigliano di bere circa 2,5 litri al giorno. In questo modo si riesce infatti, a proteggere la salute del cervello. Anche una leggera disidratazione potrebbe inficiare la produttività ed efficienza dell'organo principale del sistema nervoso.

 

Memoria e attenzione in un bicchiere d'acqua

Il recente studio è stato pubblicato sul  Journal of Cerebral Blood Flow & Metabolism ed è stato condotto dagli studiosi del Weill Cornell Medical College’s Brain and Mind Research Institute. Dalla ricerca è emerso che una perdita di acqua corrispondente a circa il 5% del peso corporeo possa influire sull’attività neurale, riducendo sensibilmente le prestazioni cognitive. In particolare i sintomi si farebbero sentire soprattutto sulla memoria a breve termine, l’attenzione e il tempo di reazione. Gli effetti negativi si fanno sentire maggiormente in anziani e bambini molto piccoli, che spesso posso avere problemi legati all’incontinenza.

È molto importante bere due litri e mezzo di acqua al giorno, quantità che per le donne si può aggirare intorno ai 2,2 litri quotidiani. Il fabbisogno di acqua giornaliero è legato però, anche alle abitudini di ciascuno. Per esempio, chi predilige una dieta ricca di verdura, riduce la quantità di acqua necessaria.

 

Acqua salvavita 

Già nel 2010 è stata pubblicata sul Journal Human Brain Mapping, un’analisi in cui veniva ipotizzata l’influenza in negativo della disidratazione sugli individui  sulle loro funzioni cognitive, come la capacità di pianificare un lavoro o di elaborare concetti complessi. È stata presa in esame anche l’incidenza maggiore di incidenti sul lavoro durante il periodo estivo. Nel 2004 infatti, è stata pubblicata sull’Applied Ergonomics una ricerca che evidenziava una minore produttività tra i forestali disidratati.  Addirittura, chi beveva di meno registrava una riduzione della produttività di circa il 12%.

È quindi  molto importante bere e bere abbastanza per mantenere alto il livello di idratazione, ma senza esagerare, per poi non ritrovarsi con problemi opposti, legati all’eccessiva assunzione di liquidi.