L’intervento per l’impianto di protesi al ginocchio è una pratica molto diffusa,  e la riabilitazione successiva permette di tornare a camminare in poco tempo.

Il periodo di riabilitazione

Di solito l’intervento di protesi al ginocchio richiede una decina di giorni di degenza in ospedale, anche se molto dipende dal paziente e dalla sua capacità di ripresa. Per tornare velocemente alla vita normale è necessaria una collaborazione attiva da parte del paziente, che deve essere sottoposto a una riabilitazione adeguata e costante.

Nel periodo successivo all’intervento di protesi al ginocchio occorre prestare attenzione ai rischi di infezione di qualsiasi tipo, non necessariamente legata all’arto. Anche un’infezione alle vie urinarie, o ai seni nasali, o ancora un episodio di febbre potrebbe rallentare i tempi di ripresa.

Nel caso di riabilitazione lenta

Nel momento in cui si nota che la riabilitazione sia eccessivamente lenta o dolorosa, se l’articolazione si blocca, la cicatrizzazione sembra avere delle anomalie, o se sono frequenti episodi febbrili, è bene contattare il proprio medico, o il chirurgo che ha effettuato l’intervento.

Se hai delle domande particolari, se pensi che la cicatrizzazione non si stia svolgendo in modo normale, se è presente la febbre, se l’articolazione si blocca o se provoca dolore, se la riabilitazione è troppo dolorosa, non esitare a contattare il medico curante o il chirurgo che ha praticato l’intervento.

Una ripresa veloce

In condizionali normali, è possibile riprendere a camminare, con l’aiuto delle stampelle e sotto la guida di un fisioterapista, e dopo qualche giorno dovrebbe essere possibile anche piegare nuovamente il ginocchio.

Solitamente una volta dimessi, si ottiene la prescrizione di alcune sedute di fisiokinesiterapia, essenziali per riprendere la corretta motilità dell’arto. Alla riabilitazione viene associata una cura di anticoagulanti per ridurre ed evitare il rischio di flebite. Dopo sei settimane circa, è prevista la visita di controllo, che viene effettuata dal chirurgo ortopedico.

È sconsigliato guidare, se non dopo aver lasciato trascorrere 2 mesi circa dall’intervento.

Il periodo di riabilitazione è fondamentale per poter riprendere al più presto possibile le normali attività.

 

 

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