Una volta tornati a casa dopo un intervento di protesi al ginocchio, sono numerosi i dubbi che possono assalire un paziente. Dal come muovere il ginocchio mentre si sale o scende le scale, a come alzarsi dalla sedia o salire in macchina, cercheremo di risponderti in questo contributo.

Come lavarsi

Per fare la doccia è importante aspettare la rimozione dei punti di sutura, anche se a tal proposito è bene chiedere maggiori conferme al proprio specialista. In genere è consigliabile attendere circa 3 giorni dal momento in cui i punti sono stati tolti. È molto importante creare un ambiente sicuro all’interno del bagno, ricorrendo all’uso di tappetini antiscivolo, utilizzando metodi validi per appoggiarsi quando si è stanchi, data la precarietà dell’equilibrio iniziale e, magari, avere nelle vicinanze una sedia  su cui sedersi quando stare in piedi diventa molto difficoltoso.

Un aspetto molto importante da tenere a mente è che per i primi tempi sarebbe bene farsi aiutare per la cura e il lavaggio dei piedi.

Come vestirsi

Una delle regole fondamentali da seguire nel periodo di riabilitazione dall’intervento di protesi al ginocchio è quello di evitare di piegarsi verso il basso. Per questo motivo è bene che i vestiti siano sempre a portata di mano e cercare di vestirsi stando seduti sul letto. In particolare per i primi tempi sarebbe consigliabile farsi aiutare da qualcuno che vive con te, ma qualora non fosse possibile, esistono sul mercano alcuni strumenti per infilare agevolmente i collants o le calze.

Per infilare le scarpe, ricorda di infilare prima quella al piede della gamba non operata, restando seduto sul letto, per poi passare in un secondo momento alla gamba dell’intervento, alzandosi in piedi e utilizzando un calzascarpe. Per svestirsi  basta fare lo stesso, invertendo le fasi.

Come sedersi

Nella fase di riabilitazione durante il periodo successivo a un intervento di protesi al ginocchio, è importante non affaticare la gamba operata. Per questo motivo, sarebbe bene utilizzare soprattutto nei primi tempi una sedia con i braccioli, che aiuteranno a fare maggior peso sulle braccia e sulla gamba non operata nel momento in cui ci si alza. Per avere un riferimento, sarebbe utile ricorrere per una persona di media statura a una sedia con una seduta di circa mezzo metro dal pavimento. Ovviamente saranno necessarie le dovute modifiche a seconda dell’altezza del paziente. Una volta alzato, per raggiungere completamente la posizione in piedi, sarebbe opportuno portare in avanti la gamba operata tenendola tesa, e spingere le braccia verso l’alto. Una volta raggiunto l’equilibrio, sarà il momento di recuperare le stampelle.

Salire e scendere le scale

Le scale richiedono una maggiore sollecitazione delle ginocchia, e per questo occorre porre molta attenzione al movimento che si effettua.

Quando si sale, si deve portare in avanti la gamba non operata, mentre, quando si scende,  in avanti dovrà essere la gamba operata.

Come salire in auto

Dopo un intervento di protesi al ginocchio, aumenterà la possibilità di spostare frequentemente con l’auto, piuttosto che con altri mezzi, ma come fare per salire in macchina, quando sedersi verso il  basso potrebbe sembrare molto difficoltoso?

Innanzitutto occorre portare il sedile il più indietro possibile e tenere lo schienale leggermente reclinato. Un buona pratica  è quella di tenere un cuscino sul sedile. Mantenendo entrambe le gambe all’esterno dell’autovettura, ci si dovrebbe sedere sul sedile, per poi portare lentamente le gambe all’interno, partendo dalla gamba operata, la quale dovrebbe essere aiutata con le mani. In base a questa indicazione, è evidente come sia consigliabile sedersi a destra del guidatore quando la gamba operata è a sinistra, mentre se l’arto che ha subito l’intervento è il destro, allora è importante sedersi dietro al guidatore.

Per riprendere a guidare è essenziale confrontarsi con il proprio specialista, ma comunque è inevitabile attendere l’abbandono definitivo dell’utilizzo delle stampelle.

 

 

 

L'articolo ha uno scopo puramente informativo, non può sostituire in alcun modo il parere di un esperto.